










“Sotto la pelle” è un progetto nato dall’esigenza di dar voce ai disturbi del comportamento alimentare che da tempo parlavano alla mia mente e al mio corpo. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare la società affinchè i disturbi alimentari non siano più un tabù ma riconosciuti ed affrontati. Ogni scatto sarà un invito ad esplorare le sfumature emotive e le lotte interiori che spesso rimangono nascoste dietro un’apparente immagine di perfezione e di serenità. Attraverso ogni fotografia voglio catturare l’anima di chi vive questa realtà, trasmettendo empatia e comprensione. Le fotografie mostrano il corpo come palcoscenico delle sfide interiori e delle richieste di aiuto silenziose. Chi soffre di disturbi del comportamento alimentare tende a nascondere il problema per vergogna perchè il pensiero comune è che il disturbo si sviluppi per una volontà d’immagine, “essere magri”. In realtà i disturbi alimentari nascono da disagi interiori molto più profondi che vanno appunto approfonditi. Le fotografie sono scattate con una macchina fotografica analogica, il rullino in bianco e nero è stato scelto per favorire l’approccio emotivo ed esaltare la sensazione di buio interiore che travolge la persona affetta da DCA.